sabato 30 aprile 2011

ACIDO LINOLEICO CONIUGATO

Alcuni anni fa la scoperta dell’acido linoleico coniugato («Conjugated Linoleic Acid» – CLA) ebbe del sensazionale nel mondo scientifico: un acido grasso derivato presentava attività anticarcinogeniche poiché è in grado di inibire la crescita delle cellule tumorali nelle varie forme di cancro maligno, come il cancro al seno, alla prostata, il carcinoma del tratto gastro-intestinale e i tumori maligni della pelle (ad es. il melanoma). A livello biochimico, l’acido linoleico è un acido grasso essenziael, che non può essere sintetizzato nell’organismo e di conseguenza deve essere assunto con l’alimentazione.
CLA è un derivato leggermente modificato dell’acido linoleico ed è contenuto in grande quantità nella carne rossa e nel formaggio, ma anche nella carne di pollo, nelle uova e nell’olio di semi di mais. Un’effettiva carenza di CLA è di fatto difficilmente rilevabile. Esiste tuttavia una serie di riferimenti ad indagini scientifiche, che dimostra che una dieta povera di CLA, a lungo andare, causa un incremento della percentuale di massa grassa e può costituire quindi un importante fattore nell’insorgere dell’adiposità. Grazie ai suoi straordinari meccanismi d’azione, CLA esplica effetti positivi nella prevenzione delle malattie croniche e svolge un’azione positiva sulla riduzione del grasso corporeo. Per questo motivo, CLA è disponibile anche come integratore alimentare.

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