domenica 1 maggio 2011

RENE E FISIOPATOLOGIA DELL'IPERTENSIONE ARTERIOSA

Il rene è indubbiamente un organo stettamente implicato nella fisiopatologia dell'ipertensione arteriosa in quanto direttamente responsabile del controllo dei valori pressori e allo stesso tempo, bersaglio primario degli effetti deleteri dell'elevata pressione arteriosa. Nei pazienti con ipertensione arteriosa i meccanismi responsabili dello sviluppo di tale patologia risultano spesso intimamamente connessi con la struttura e la funzione renale, la quale risulta peraltro progressivamente compromessa dalla presenza di elevati valori pressori.
E' opinione comune che il rene svolga un ruolo determinante nella regolazione a lungo termine della pressione arteriosa, mentre più modesto sembra il suo contributo negli aggiustamenti emodinamici a breve termine. A questo proposito, molti sono ancora i dubbi circa i meccanismi renali responsabili del controllo a lungo termine della pressione arteriosa e dello sviluppo progressivo di ipertensione arteriosa. Tra i diversi fattori renali potenzialmente implicati nella fisiopatologia dell'ipertensione arteriosa, un ruolo primario sembra essere quello attribuito al controllo del bilancio sodico e al sistema renina-angiotensina-aldosterone cui si associano alcuni fattori di più recente identificazione.

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